Lug 302010
Roma, niente aumenti sulle rette degli asili nido!!
A Roma, per ora, non ci saranno aumenti delle rette degli asili nido. Una sterzata che lo stesso Alemanno giustifica come scelta politica in vista di un allargamento della maggioranza a settembre: "abbiamo accontentato Udc e La Destra", dice il sindaco di Roma. Ma in parte anche le polemiche dell'opposizione che, sulla delibera degli asili nido non ha accennato a cedere, hanno spinto a non confermare gli aumenti provando a supplire alla mancanza di queste nuove entrate con il risparmio che deriva dalla rescissione del contratto con la società Gemma Spa e "l'assunzione in house - ha precisato il sindaco - delle risorse umane e delle funzioni di Gemma spa nel gruppo Comune di Roma".Quella dell'abolizione degli aumenti sulle rette sugli asili nido non è l'unico ritocco che stanno subendo le delibere propedeutiche al bilancio appena arrivate in Consiglio comunale."Abbiamo deciso di ritirare la delibera sugli aumenti delle rette degli asili nido che verranno rimodulate in seguito sulla base del quoziente familiare Roma". Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, durante i lavori del Consiglio comunale sulla manovra di bilancio. Alemanno ha spiegato che "è stato presentato un protocollo ai sindacati con il quale si stabilisce l'assunzione in house delle risorse umane e delle funzioni di Gemma Spa nel gruppo comune di Roma, perchè si possa continuare l'attività di condono e mantenere il livello assunzionale". In questo modo, ha spiegato, "finita l'esternalizzazione del servizio abbiamo ottenuto un risparmio che permetterà di non incidere sulle rette degli asili nido. Ci siamo battuti perchè almeno i bambini venissero risparmiati dalla scure delle tasse di Alemanno e ci siamo riusciti. La proposta era talmente assurda che è sceso in campo lo stesso sindaco, fino ad oggi assente durante i lavori dell'aula, ad annunciare il ritiro della delibera sui nidi. Un atteggiamento, il suo, che lascia intuire una scarsa fiducia negli uomini che gli sono attorno". Così in una nota Alfredo Ferrari (Pd), vicepresidente della Commissione Bilancio del Comune di Roma.
Fonte: Messaggero Cinzia