Nov 242010
Crescere nell'armonia della musica. Silvia Turrin
Dalle ultime ricerche sullo sviluppo cognitivo dei bambini viene confermata l'importanza della fase che va da 0 a 3 anni per l'apprendimento.Nel primo periodo di vita risulta infatti molto forte il grado di ricezione degli stimoli provenienti dal mondo esterno, ed è proprio a partire dall'età neonatale, che le sollecitazioni educative forniscono una base su cui poi far crescere un percorso cognitivo in continua evoluzione.La musica riveste un ruolo rilevante in questo processo, sin dai primi mesi di vita, come dimostra la Music Learning Theory ideata dal ricercatore e docente universitario statunitense Edwin E.Gordon. La teoria da lui sviluppata mette in evidenza come sia importante mettere in contatto i bambini, piccolissimi, con la musica, per accrescere la loro sensibilità sensoriale e la predisposizione per un ulteriore sviluppo cognitivo. La teoria di Gordon, unita all'approccio didattico di Beth Marie Bolton, esperta di educazione musicale e docente della Temple University di Philadelphia, hanno fornito le basi concettuali del progetto Musica in Culla, portato avanti con grande passione da Paola Anselmi, pianista, clavicembalista e docente Orff. Musica in culla è, da un lato, una rete di associazioni che operano nel settore educativo-musicale della prima infanzia, dall'altro è un vero e proprio corso, attivato presso la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, con sede a Roma.Paola Anselmi nel suo lavoro di educatrice, vive la musica e la fa vivere ai bambini a 360 gradi. La musica è infatti un linguaggio di comunicazione che comprende più elementi e coinvolge vari organi di senso: può essere speriementata a livello motorio, vocale, tramite l'ascolto.I corsi di musica in culla si indirizzano quindi ai bambini piccolissimi, da 0 a 36 mesi e vengono suddivisi in base alle fasce d'età. Il cuore teorico è ispirato alla teoria di E.Gordon e all'approccio educativo-musicale della ricercatrice Beth Bolton, adattato al contesto italiano.Le modalità di intervento si differrenziano molto a seconda si tratti di neonati o di bambini di tre anni.Il repertorio è costruito appositamente per i bambini da 0 a 3 anni, tenendo conto anche dell'estensione vocale propria di questa fascia d'età.I contenuti e gli stili sono molto diversificati, vanno dal jazz alla musica etnica, melodica e classica.In ogni esperienza educativa c'è comunque ampio spazio per l'improvvisazione, che parte dalle risposte musicali dei bambini.
Antonella