Feb 092011
L'attaccamento primario come precursore dei rapporti futuri
La riunione di didattica della sezione dei piccoli ha avuto lo scopo di tenere aperta per i genitori una finestra sul mondo del nido, sugli obiettivi che sottendono ogni attività svolta con e per i bambini. In questa occasione il personale educativo ha ritenuto importante mostrare,attraverso un video girato durante il pranzo,quali siano stati gli obiettivi raggiunti durante i primi intensi mesi dell’anno educativo in corso. Abbiamo voluto soffermarci,prima di tutto,sull’importanza delle strategie adottate a partire dalle risposte individuali che i bimbi hanno mostrato sin dai primi giorni d’inserimento per creare con loro le basi per la costruzione del legame forte irrinunciabile per affrontare l’esperienza del nido in maniera positiva e costruttiva. Attraverso il video siamo riuscite a mostrare ai genitori quanto i loro piccoli siano,sebbene la tenerissima età,perfettamente in grado di condividere un momento ad alta valenza sociale ed emotiva,quale il pranzo,con il loro compagni e le loro educatrici. Abbiamo colto l’occasione per ricordare ai genitori che è importante che la famiglia si trovi riunita a tavola e che i bambini mangino, appena possibile, le stesse cose che mangiano gli adulti. E’ un impegno che porta via tempo,ma è anche vero che i bambini crescono e dare ai propri figli un buon avvio anche nella sfera dell’alimentazione è estremamente importante, accettano senza problemi i valori dei genitori quando sentono che sono associati ad un’atmosfera di piacere e di gioia, hanno delle competenze alimentari innate, sono responsabili del proprio appetito e dei propri gusti, sanno quando hanno fame e quando sono sazi. Ai genitori abbiamo proposto di leggere il libro “Bambini Maleducati” di Paolo Sarti. Nel libro si parla dell’educazione che viene data oggi, del fatto che non ci si rende consapevoli della mancanza di amore e di cure, né si può essere accusati di un ’atteggiamento repressivo, se non si concede ai bambini tutto quello che vogliono. E’ vero anzi il contrario. Non sempre è facile dire di no alle persone che amiamo, né dire di si alle nostre esigenze. Ma è l’unica strada percorribile, è l’unico modo per imparare da entrambe le parti, a rispettare gli altri e a riconoscerne i valori. E’ anche il modo migliore per insegnare ai bambini e a capire la differenza che passa tra una voglia o un capriccio passeggero e una vera e propria esigenza. I principi educativi che la nostra struttura s’impegna a mettere in pratica,sono volti,naturalmente,al benessere psicofisico dei bambini,ma importantissimo è,per noi,il confronto con i genitori. Invitiamo tutti a presenziare alle riunioni. Certe che la prossima riunione vedrà una partecipazione più numerosa,vi ringraziamo per il cammino finora percorso insieme. Le Educatrici, Sara Costantini e Vittoria Lettieri.
Antonella